Chi siamo?

Tendi la zampa

ASSOCIAZIONE ANIMALISTA

E DI TUTELA AMBIENTALE

in collaborazione con l’Ufficio Tutela Animali del Comune di Frascati

E’ nata Tendi la Zampa “Associazione Animalista e di Tutela ambientale dei Colli tuscolani”.
L’associazione è formata da tanti amici spinti dal bisogno di dare cure e affetto ai numerosi cani e gatti che vagano indifesi sul territorio dei Frascati.
Ognuno di noi operava singolarmente, indipendentemente e in base alle proprie pos­sibilità, ci siamo incontrati nelle strade e nelle piazze di Frascati, riconosciuti e dichiarati, questo ha fatto sì che unis­simo le nostre forze ed il nostro lavoro per far fronte alle innumerevoli situazioni di abbandono e randagismo pre­senti nel territorio frascatano.

La nostra avventura è iniziata di pari passo con l’istituzione dell’Ufficio comunale sulla Tutela degli Animali e in particolare abbiamo trovato nel suo responsabile, il Ten. Di Mattia della Polizia municipale, un sicuro punto di riferimento. Con l’U.T.A. abbiamo lavorato assiduamente per migliorare la vita dei nostri piccoli amici a quattro zampe, anche con le nostre competenze, collaborando alla redazione di un atto che regolasse puntualmente la materia, che supportasse il volontariato e tutelasse al meglio i diritti di tutti gli animali, quelli meno fortunati e quelli che una casa l’hanno trovata.
È nato così il Regolamento comunale per la Tutela dei Diritti degli Animali della Città di Frascati, un atto importante che fa compiere alla nostra città quel passo avanti che completa l’azione della nostra Comunità da sempre volta alla difesa dei diritti di TUTTI gli esseri viventi, un atto che attendevamo da troppi anni.
In questo senso un esempio di civiltà, di cui la Città può vantarsi, è costituito dalle nostre colonie feline, regolarmente riconosciute dall’ASL Rm H, che, con la capostipite colonia di Palazzo Campana, vengono monitorate e costantemente alimentate e sterilizzate.

Oggi grazie a tante amiche/i di Frascati tanti cuccioli abbandonati sono stati affidati, tanti mici, piccoli e grandi, hanno trovato una casa. Molti ancora vivono in canile e presso pensioni private, questa situazione causa un esborso notevole per l’amministrazione e… per noi volontari. Decine di migliaia di euro che potrebbero essere indirizzati al recupero del rapporto Uomo/Animale spezzato da noi umani, dai nostri stili di vita, basti pensare di quanto siamo capaci: dall’abbandono di piccoli cuccioli sulle autostrade, alle sevizie sui gatti neri, fino a giungere alla distruzione degli spazi vitali di tante specie animali destinandole all’estinzione.

Spezzare la catena Abbandono-Canile, con l’avvio di un programma di adozioni, porterebbe a dirottare le risorse  verso programmi di sensibilizzazione per le scuole, e per gli adulti. Molto c’è da fare, basti pensare che in una scuola di Frascati si ha paura che qualche gatto, tra l’altro curato e sterilizzato, possa arrecare danni alla salute degli alunni! Si può trasmettere un simile mes­saggio: Animale = Malattia? Questa intolleranza verso gli animali da parte di alcune persone, pre­poste, a vario titolo, all’educazione dei giovani è, questa sì, veramente intollerabile!

Noi cercheremo di fare, come abbiamo fatto finora, del nostro meglio ma se sei anche tu un volontario silente che non tira dritto quando vede un animale che ha bisogno di cure, vieni allo scoperto e rafforza il nostro operato, sarai il benvenuto. Il lavoro da fare è molto, c’è grande volontà ed impegno, ma il tempo e le risorse economiche non bastano mai.